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Cosa puoi fare se il tuo cane vomita?

Il vomito del cane è un disturbo comune a prescindere dall’età del nostro amico. È una situazione che ogni padrone si è certamente trovato ad affrontare, magari anche con una certa preoccupazione per la salute del cane.

Non è detto che si tratti di una situazione allarmante, soprattutto se sono episodi isolati e distanziati nel tempo. Occorre ricordare che il vomito è anzitutto un meccanismo di difesa in grado di espellere dal corpo eventuali sostanze tossiche ingerite.

Bisogna distinguere fra vomito acuto e cronico. Il primo si manifesta improvvisamente per periodi molto brevi, mentre il secondo supera le due settimane. In presenza di vomito non bisogna mai esitare a rivolgersi a un veterinario.

Le cause del vomito del cane

Le cause del vomito del cane possono essere innocue oppure degne di attenzione. Un buon padrone deve essere in grado di agire di conseguenza con l’aiuto del veterinario di fiducia, cui spetta la diagnosi del caso. Detto questo, le ragioni che provocano l’espulsione del contenuto gastrointestinale possono essere svariate.

Le cause meno gravi sono eccesso di cibo ingerito, intolleranze alimentari, somministrazione di cibo avariato ‘’o ingestione accidentale di sostanze tossiche’’ è una causa grave insieme all’ingestione di corpi estranei cioè di materiale non commestibile. Anche un semplice ma repentino cambiamento di dieta può portare a un episodio di vomito.

Tra le cause più preoccupanti si registrano l’infiammazione della mucosa gastrica, infezioni e patologie di varia natura (epatiche, renali, neurologiche, oncologiche). In questo secondo caso il vomito è tuttavia solo uno dei sintomi del problema e si presenta in concomitanza con altri disturbi.

Cosa possiamo fare 

Le contromisure da adottare dipendono dal complesso dei sintomi e dalle cause precise. Una delle prime cose da fare è evitare temporaneamente che il cane ingerisca altro cibo, in modo da non sovraccaricare il suo apparato digerente. Il trattamento può durare – a seconda della situazione – dalle 12 ore (nel caso dei cuccioli) fino alle 36 ore.

È importante che l’alimentazione riprenda in seguito con razioni più misurate e frequenti. In presenza di disturbi gastrointestinali rilevanti è consigliata una dieta composta da alimenti facilmente digeribili.

In generale è consigliabile non sottovalutare il problema e far visitare il cane. Il nostro veterinario di fiducia potrà diagnosticare la causa del disturbo con l’ausilio degli strumenti o delle analisi necessarie all’individuazione del problema. Solo così sarà possibile individuare il trattamento opportuno per il nostro amico a quattro zampe.

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