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Pochi sanno che il cane, soprattutto se ama nuotare, potrebbe essere soggetto ad otite. Questo fenomeno non è affatto inusuale, può essere provocato da cause che, se presenti, possono condurre di per sé allo sviluppo di otite esterna (ad es, parassiti, corpi estranei, cause allergiche, etc) ma ci sono anche fattori predisponenti che, in associazione a queste cause, aumentano la possibilità che l’otite si sviluppi come la presenza di peli all’interno del condotto uditivo, l’aumento della temperatura, del calore, dell’umidità.

Per questo motivo la presenza di acqua all’interno del condotto uditivo, legata a giochi e attività in mare, fiume o lago, potrebbe predisporre a problemi legati all’otite.

Cosa è l’otite esterna del cane

Con otite esterna si intende l’infiammazione del padiglione e del condotto auricolare esterno e i veterinari di Gruppocvit distinguono tra le forme di otite cronica e acuta. La patologia, come detto, è multifattoriale, la diagnosi richiede la visita di un medico veterinario che prescriverà la terapia adeguata alla causa riscontrata e potrà mostrare la corretta applicazione dei farmaci nel condotto auricolare, per questa fase infatti sarà necessaria la collaborazione e la pazienza del proprietario. 

Come si riconosce il mal di orecchio del cane

Alla base della comparsa dell’infiammazione ci sono fattori genetici, ambientali, ma anche la conformazione dell’orecchio del cane talvolta insieme a fattori predisponenti come la presenza di acqua, in particolare dopo una nuotata.

Il segnale principale del fatto che il cane soffre di otite è il padiglione auricolare arrossato. Il cane, inoltre, in caso di otite, si gratta frequentemente le orecchie e scrolla la testa o la strofina a terra o, ancora, cammina con la testa inclinata da un lato. Si tratta di sintomi di un’infiammazione all’orecchio, da non confondere con il rossore e prurito alle orecchie causato da allergie e intolleranze alimentari.

Il mal di orecchie è una condizione dolorosa per il cane, per questo il nostro suggerimento è di portarlo dal vostro veterinario di fiducia quando scorgete questi segnali così da focalizzare subito la situazione e iniziare a gestirla per il benessere del cane.

Quali sono le cause di otite nel cane

Le causa principali di otite del cane sono molte per questo è necessaria la visita competente di un medico veterinario.

Ci riferiamo alla conformazione del condotto uditivo legato alle caratteristiche della razza, a condizioni ostruttive del condotto per la presenza consistente dei peli o per neoformazioni, ad allergie o malattie autoimmuni, alla presenza di corpi estranei ad esempio i forasacchi, a patologie endocrine.

L’otite può essere provocata da parassiti o acari che si nutrono di cellule esfoliative e cerume che irritano l’orecchio, provocando intenso prurito, sangue e la produzione di cerume nero, asciutto e secco.

Come si cura e previene l’otite

Sulla base di quanto scritto è evidente che la cura dell’otite del cane dipende dalla causa, o dalle cause, individuate a seguito di una visita veterinaria. Certo è che prima si riesce ad individuare la causa e mettere in atto le terapie, prima si darà sollievo al cane.

Per prevenire l’otite è importante che il veterinario conduca visite di controllo di routine durante l’anno così da avere l’opportunità di accorgersi di eventuali fattori predisponenti e condividerli con il proprietario.

In ogni caso il consiglio dei veterinari di Gruppocvit è quello di contattare immediatamente il veterinario di fiducia non appena si notano i primi sintomi, per gestire tempestivamente e in modo adeguato il problema.