Il “soffio”cardiaco nel cane, percepito durante l’auscultazione che il medico pratica con il fonendoscopio per lo più in un ambiente silenzioso e tranquillo, è un rumore simile a un breve soffiare del vento o ad uno sbuffo di fiato generato da un passaggio anomalo e turbolento di sangue, che compare durante il ciclo cardiaco; le fasi del ciclo cardiaco, diastole e sistole, sono scandite dai toni, i normali rumori emessi dal cuore.
Il ciclo cardiaco
Durante la diastole il rilasciamento delle pareti miocardiche consente al sangue di affluire agli atri e poi ai ventricoli; nella successiva fase sistolica avviene la contrazione che sospinge il sangue all’esterno: dal ventricolo sinistro attraverso l’aorta per andare a ossigenare i tessuti di tutto l’organismo, dal ventricolo destro nell’arteria polmonare per andare a far scorta di ossigeno nei polmoni.
I toni che corrispondono al tum tum del battito sono i due suoni che ciclicamente si susseguono durante l’attività cardiaca: il primo è generato soprattutto dalla chiusura delle valvole mitrale e tricuspide mentre il secondo tono è provocato dalla chiusura delle valvole semilunari. La chiusura di tutte queste valvole impedisce, di fatto, che il sangue torni indietro.
Definizione dei soffi
Nel piccolo spazio di tempo tra il primo ed il secondo tono avviene la sistole, e quando il veterinario parla di soffio sistolico intende dire che percepisce il rumore proprio in quell’intervallo.
Spesso il medico definisce l’intensità del soffio, da 1/6 a 6/6: tanto più è intenso il suono tanto più alta diventa l’intensità.
Soffi da malattie non cardiache
Ci sono situazioni patologiche non cardiache che generano soffi, come accade ad esempio nella disidratazione e in tutte le condizioni in cui aumenta la viscosità del sangue, oppure quando aumenta la gittata, cioè la forza contrattile del cuore.
Conclusioni
Per tutti questi motivi è necessario far visitare periodicamente il proprio pet e sottoporlo agli accertamenti consigliati dal medico veterinario in caso di reperimento di un soffio cardiaco nel cane.