Uno degli errori più comuni durante il periodo natalizio è considerare un cucciolo come un oggetto da regalare, come fosse un peluche o un accessorio alla moda. Donare un cane o un gatto senza riflettere attentamente sulle implicazioni può portare a gravi problemi, sia per chi lo riceve, sia per l’animale.
Secondo il Ministero della Salute, gli abbandoni aumentano sensibilmente dopo Natale e in estate, segnale evidente di quanto spesso si tratti di adozioni impulsive.
Regalare un animale è un impegno che dura anni
Accogliere un cane o un gatto in casa significa prendersi cura di un essere vivente ogni giorno, per molti anni. Non deve trasformarsi in un peso o in un obbligo difficile da sostenere. Per questo, è fondamentale porsi le seguenti domande.
Chi riceverà l’animale è davvero pronto?
Ha il tempo, lo spazio, le risorse e la motivazione per occuparsene?
Se si tratta di un bambino, è importante spiegare che un animale è un compagno di vita, non un passatempo temporaneo. Se invece si pensa a una persona anziana, vanno considerate le sue condizioni fisiche, la disponibilità di tempo e la possibilità di gestire l’animale nel lungo periodo.
Cane o gatto? Ogni animale ha esigenze diverse
I cani richiedono tempo, dedizione, educazione e uscite quotidiane. La razza, la taglia e il temperamento influiscono fortemente sulle necessità dell’animale e sulla compatibilità con la famiglia. Un cane di grande taglia avrà bisogno di spazi e attenzioni molto diversi rispetto a un cane di piccola taglia.
I gatti sono più indipendenti, ma anche loro hanno bisogni specifici. È essenziale considerare possibili allergie al pelo e la presenza di altri animali in casa. L’inserimento di un nuovo membro in un ambiente già abitato da altri cani o gatti richiede tempo, pazienza e, in certi casi, il supporto di un esperto.
Costi e responsabilità: sei davvero pronto?
Regalare un cucciolo comporta costi importanti fin da subito: vaccinazioni, microchip, sterilizzazione, antiparassitari, accessori, cibo, cure veterinarie, toelettatura. A questi si aggiungono i costi legati a possibili malattie, oltre alla eventualità di dover stipulare un’assicurazione per l’animale.
Ma l’aspetto economico è solo una parte: il vero investimento è di tempo ed energia. Se la persona che riceverà il cucciolo lavora molto o viaggia spesso, l’animale potrebbe soffrire di solitudine, sviluppare comportamenti problematici o vivere una vita inadeguata.
I cani, in particolare, hanno bisogno di compagnia, attività fisica e interazione quotidiana. I gatti, se trascurati o lasciati senza stimoli, possono manifestare stress e disagio.
Questi sono solo alcuni degli argomenti con cui i veterinari di Gruppocvit vogliono invitarvi a riflettere sull’importanza di non considerare un cane o un gatto come un regalo di Natale, ma come un compagno di vita.









