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Poter condividere una parte della propria vita con un amico a quattro zampe è un’esperienza bellissima, una scelta che può davvero cambiare la vita, arricchendola di momenti indimenticabili. Un gattino può donarci ogni giorno gioia e tenerezza: è importante quindi ricambiare questo amore incondizionato con la cura e le attenzioni che merita, a cominciare dal momento dell’adozione.

 

Una decisione che dovrebbe nascere, in ogni caso, da una scelta consapevole e implica una promessa che dovrai impegnarti a mantenere sempre: prenderti cura di lui per tutta la vita, impegnarti a renderlo felice, a mantenerlo in salute, non lasciandolo solo ma crescendo insieme a lui. Sarà questo un percorso che richiederà dedizione ma che senza dubbio renderà migliore la tua e la sua vita.

 

Come si accoglie adeguatamente un gatto a casa? Valutando innanzitutto la compatibilità tra il nostro stile di vita e le necessità del nuovo ospite. E poi prendendo in debita considerazione tanti altri aspetti che è bene soppesare prima di fargli posto nella nostra famiglia.

Ecco allora i dieci consigli di Gruppocvit per chi vuole adottare un gattino.

 

  1. Un gatto può facilmente cambiare la tua vita e richiede una precisa predisposizione mentale. Ti toccherà essere a casa per dargli da mangiare, se vai in vacanza dovrei preoccuparti di affidarlo a qualcuno o di portarlo con te, la casa si riempirà di peli e bisognerà pulire di più. A volte potrà trovarsi in difficoltà o affrontare patologie e dovrai aiutarlo, soprattutto quando sarà anziano.
  2. Prima di condurre il nuovo amico in casa è importante sapere se chi ci vive soffre di eventuali allergie ai gatti. I problemi allergici verso i felini sono infatti piuttosto frequenti.
  3. Un gattino non è un giocattolo da donare ad un bambino capriccioso. Se pensi di adottarne uno per far felice un bimbo è bene parlargliene con attenzione per fare in modo che il loro rapporto sia da subito improntato al rispetto e all’amore reciproco.
  4. Prendersi cura dell’amico a quattro zampe ha dei costi legati essenzialmente alle necessità sanitarie (vaccini, antiparassitari, eventuali farmaci) e alimentari. Molte di esse saranno prevedibili, come la lettiera e i vaccini, altre potrebbero essere impreviste.
  5. Hai una casa adatta ad ospitare un gattino? Il gatto ha bisogno di movimento e ama stare in posti sopraelevati. Se sei preoccupato dei graffi puoi pensare a dei graffiatoi e a proteggere mobili e poltrone.
  6. Il gatto va seguito anche da un punto di vista comportamentale. Questo significa che bisogna investire tempo per lavorare sulla relazione con lui e sulle sue esigenze etologiche.
  7. È importante che i caratteri di proprietario e micio siano compatibili. Ad esempio un gatto più indipendente andrà bene per chi è spesso fuori casa, mentre animali più affettuosi sono particolarmente adatti a famiglie con bambini e a chi passa più tempo in casa.
  8. È preferibile prendere un gatto già abbastanza grandicello, se possibile, così da capirne l’indole, che si profila a partire dai 6 mesi di età.
  9. Se la tua casa è provvista di terrazzo o giardino occorre prestare maggiore attenzione alla questione della sicurezza. Si può pensare, ad esempio, ad apposite reti che impediscano cadute accidentali o accessi pericolosi.
  10. Prima di adottare un gatto con pedigree pensa anche ai mici abbandonati. Ogni città ha gattili comunali, volontari e associazioni, raggiungibili attraverso diversi canali, a cui ci si può rivolgere per compiere un bel gesto d’amore nei confronti dei tuoi amici felini.