Il cane è da sempre considerato il migliore amico dell’uomo per via della grande intesa che nel corso di millenni di convivenza si è venuta a creare tra le due specie. In cambio della sua amicizia, della sua fedeltà e del suo affetto incondizionato, il nostro amico ci chiede soltanto di prenderci cura di lui al meglio delle nostre possibilità. Ma nonostante questa semplice raccomandazione, non sempre ci dimostriamo all’altezza del compito di proteggerlo e tenerlo in salute, finendo per commettere errori che si ripercuotono sul nostro cane.

 

A volte siamo negligenti, ci manca il tempo o la concentrazione o molto più semplicemente ignoriamo il pericolo cui sottoponiamo i cani con i nostri comportamenti sbagliati. Vediamo qualcuno di questi errori (che riguardano espressamente il cane), così da poter conoscere i rischi ed evitare di commetterli.

I CINQUE ERRORI PRINCIPALI CHE COMMETTIAMO CON IL NOSTRO CANE

LASCIARLO SOLO TROPPO A LUNGO

Che si trovi in una stanzetta piccolissima, libero di circolare in tutta la casa o persino in un enorme giardino, trascorrere otto, dieci ore da solo non fa troppo bene ai nostri amici a quattro zampe. Un lasso di tempo così ampio senza alcun tipo di contatto potrebbe generare ansia da separazione o gesti distruttivi come la masticazione nervosa o l’abbaiamento incessante, arrivando a causare forme depressive negli esemplari più timidi e vulnerabili. In questi casi sarebbe molto meglio assoldare un dog sitter o chiedere ad un amico o parente per assicurargli la giusta compagnia, approfittando magari per fargli fare una lunga passeggiata fuori casa o comunque un po’ di attività fisica.

DIMENTICARE LA PREVENZIONE E NON ANDARE DAL VETERINARIO

Mettiamo bene in chiaro una cosa: il veterinario non può che essere il punto di riferimento costante di qualsiasi proprietario avveduto. Un medico specializzato nella salute animale è infatti l’unica figura in grado di valutare correttamente lo stato di salute del tuo pet ed è di vitale importanza che sia messo in condizioni di effettuare un check-up costante per evitare l’insorgenza di problematiche. Il nostro consiglio è di non aspettare che il cane si ammali per rendersi conto che ha bisogno di cure e attenzioni. Ricordati: la prevenzione è importante per lui così come lo è per te!

FARGLI MANGIARE OSSA

Potremmo pensare che le ossa siano come caramelle per i cani, ma in realtà sulla loro pericolosità – soprattutto su quella delle ossa di pollame – c’è un generale consenso. Gli ossicini più piccoli e facili alla frantumazione, infatti, non sono idonei per il benessere dei nostri amici. Un osso di pollo o di coniglio potrebbe rompersi durante la masticazione e causare lacerazioni a stomaco e intestino oppure conficcarsi in gola, con conseguenze terribili da evitarsi a tutti i costi. Anche le ossa più grandi, tendenzialmente considerate meno rischiose, potrebbero scheggiarsi durante la masticazione e provocare gli stessi rischi. Per questo motivo è sconsigliata del tutto la pratica di destinare ossa di qualunque tipo agli amici a quattro zampe.

SOTTOVALUTARE I PARASSITI

Tra i pericoli principali cui sono sottoposti i cani possiamo sicuramente annoverare i parassiti, veri e propri nemici dei nostri amici, contro cui è bene stringere una ferrea alleanza. Oltre a causare piccoli o grandi disagi pulci, zecche, pappataci, zanzare e parassiti intestinali possono determinare l’insorgenza di malattie molto gravi e potenzialmente mortali, come la leishmaniosi canina, la filariosi o la piroplasmosi. Cosa puoi fare per evitarlo? Controllare quotidianamente il manto del cane, utilizzare antiparassitari esterni (collari, spot on) e prodotti appositamente formulati per scongiurare o ridurre al minimo il rischio di attacchi.

PUNIRLO QUANDO ORMAI È GIÀ TARDI

Impartire delle regole è sicuramente una parte importante del rapporto tra te e il tuo cane. Rimproverarli o, peggio ancora, punirli severamente per qualcosa che hanno fatto prima che te ne accorgessi, però, non serve ad alcun tipo di scopo. Secondo diversi studi, infatti, i cani non si rendono conto del fattore tempo, quindi punirli per qualcosa che hanno già commesso non solo non ha senso, ma può essere anche controproducente. Un’idea migliore potrebbe essere quella di premiarlo nei momenti in cui si comporta in modo appropriato!