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Se stai pensando di adottare un cane devi sapere che esiste una precisa normativa che prevede alcuni obblighi di legge da osservare scrupolosamente. Questo apparato burocratico non è particolarmente complesso e non deve dunque spaventarti. Consideralo piuttosto una misura necessaria al fine di tutelare te e il tuo nuovo amico a quattro zampe.

Cominciamo con il dire che in qualità di proprietario o detentore temporaneo del cane sei considerato diretto responsabile della sua salute e delle sue condizioni di vita. La prima cosa da fare, pertanto, è accertati che i documenti dell’animale siano completi e in regola.

Vediamo nel dettaglio:

Anagrafe canina

Esattamente come avviene per i neonati, uno dei primi documenti relativi al tuo cane è un certificato di avvenuta registrazione all’anagrafe canina. La procedura per ottenerlo è molto semplice. È sufficiente recarsi presso uno studio veterinario accreditato alla ASL provvisti di carta d’identità, codice fiscale, atto di acquisto o affidamento dell’animale e ovviamente proprio lui, il tuo cane.

Libretto sanitario

Anche il libretto sanitario del cane viene rilasciato dal tuo studio veterinario di fiducia in occasione della prima visita e delle operazioni di sverminazione. Su questo documento sono riportate tutte le informazioni relative al tuo cane, dal nome alla data di nascita, alla razza.

Si tratta di uno strumento molto importante per la salute del tuo cane, perché include l’esatto storico di tutti i trattamenti sanitari che l’animale ha ricevuto: sverminazioni, vaccinazioni, esami ed eventuali interventi. Ti consigliamo di fare molta attenzione al momento delle vaccinazioni. Assicurati che l’etichetta del vaccino sia sempre affiancata da data, firma e timbro del veterinario che l’ha eseguito.

Nella prima pagina del libretto sanitario campeggia l’etichetta di un altro documento essenziale per il tuo cane: il microchip.

Microchip

Il microchip di identificazione è un minuscolo dispositivo elettronico che viene applicato dal veterinario nella parte sottostante la cute dell’animale, precisamente fra il collo e la spalla del cane.

Tramite un apposito lettore è possibile accedere alle preziose informazioni contenute nel microchip. Si tratta di 15 cifre che identificano con estrema precisione l’animale, la ASL di appartenenza e tutti i dati anagrafici del proprietario del cane, inclusi il codice fiscale e le utili informazioni di contatto.

Pedigree e passaporto

Tra i documenti principali del cane ve ne sono altri due la cui obbligatorietà è vincolata ad alcune situazioni.

Il pedigree, destinato ai cani di razza, è ad esempio necessario solo agli allevatori nei casi di compravendita dell’animale e richiesto talvolta in occasione delle esposizioni canine.

Il documento viene rilasciato in modo esclusivo dall’E.N.C.I. (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) e la procedura per ottenerlo può variare per tempi e complessità. Non è facile d’altronde ricostruire l’esatto albero genealogico di un cane.

Anche il passaporto di per sé non è obbligatorio, ma lo diventa in caso tu voglia fare un viaggio all’estero in compagnia del cane. Possiamo considerare questo documento un equivalente internazionale del libretto sanitario, poiché alcune delle vaccinazioni o dei trattamenti sanitari, come ad esempio l’antirabbica, sono considerati obbligatori in alcuni Paesi.

Informati in anticipo sull’ingresso dei cani nel Paese che hai scelto per la tua vacanza, o rischierà di esserci un secondo muso alla dogana: il tuo.